Un momento drammatico che ha colto tutti impreparati e dal quale ormai non abbiamo che da imparare. È questo quanto dichiarato da Felice Pelagio, il segretario generale per la Bat (Barletta Andria Trani) del Sindacato Pensionati Cgil. Di fatto nessuno conosceva gli effetti e le conseguenze devastanti della diffusione del Coronavirus, che hanno impattato il nostro Paese, stravolgendo completamente il nostro vivere quotidiano, la nostra vita sociale la vita economica del Paese e sulla salute pubblica. Nelle ultime settimane, lentamente si sta cercando di tornare alla normalità anche se non è più tutto normale come prima, noi stessi non saremmo più come prima.
Sindacato Pensionati CGIL: necessità di rafforzare il sistema sanitario
Dopo questa emergenza Coronavirus, per Pelagio è necessario ristrutturare e rafforzare il sistema sanitario, uscito molto provato da questa crisi. Per tutelare i più deboli e i più anziani, è necessaria una sanità pubblica, con relativi servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, più attenta, capace e pronta a dare risposte ai bisogni individuali e collettivi. Purtroppo, l’emergenza Coronavirus ha evidenziato l’assenza di una politica sanitaria e assistenziale che ha causato ritardi in tutto il sistema sanitario nazionale. E proprio da qui bisogna ripartire: serve dare maggiore attenzione alla terza età e alle criticità emerse in alcuni luoghi sanitari, di prevenzione ma anche di tutta la rete ospedaliera.
Sindacato Pensionati: in alcune realtà gli anziani rappresentano la maggioranza
Nel 2019, sul territorio di competenza di Pelagio, ossia Barletta, Andria e Trani, il 66,6% della popolazione era compreso nella fascia fra i 15 e i 64 anni d’età, mentre gli ultra 70enni rappresentavano circa il 20% del totale. In alcune realtà gli anziani rappresentano la maggioranza della popolazione e se non sono garantiti i servizi sanitari e socio-sanitari in modo adeguato, il rischio è quello di vedersi diminuire drasticamente la comunità. Purtroppo, se non vengono potenziati i servizi di medicina territoriale e di domiciliarità, non c’è la possibilità di garantire e di favorire un buon invecchiamento sociale. Bisogna garantire la sicurezza alle fasce più povere della popolazione e alle loro famiglie, bisogna andare incontro ai più deboli e agli anziani. Questo comporterebbe meno sofferenza alle persone.
Sindacato Pensionati: senza anziani non c’è futuro
Il Sindacato Pensionati Cgil ha aderito all’appello promosso dalla Comunità di Sant’Egidio “Senza anziani non c’è futuro” condividendone le ragioni e le finalità. Purtroppo la pandemia Coronavirus ha avuto un impatto particolarmente drammatico e violento tra la popolazione anziana, più fragile ed esposta. La sanità non può essere per pochi ma deve tornare ad essere pubblica e universale come sancito dalla nostra Costituzione. Garantire la dignità degli anziani è un obiettivo che il nostro Paese non ha ancora perseguito appieno.