Friday, 24 April 2020

Prestiti Pensionati Inpdap: Cosa Sono e a Chi Sono Rivolti

I Prestiti Pensionati Inpdap sono una tipologia di prestiti agevolati dedicati ai Pensionati e ai loro familiari. Con l’approvazione del decreto Salva Italia, dal Gennaio 2012 l’Inpdap è confluito nell’Inps, perciò tutti i Prestiti Pensionati Inpdap sono ora erogati dall’Inps Gestione Dipendenti Pubblici attraverso il proprio Fondo Credito, gestendo in autonomia le prestazioni creditizie e sociali. Oggi i Prestiti Inpdap possono essere concessi anche da Banche o da Istituti di Credito convenzionati con l’Inps.

Come accedere ai Prestiti Pensionati Inpdap

Per accedere alle normali condizioni dei Prestiti Inpdap è necessario accedere all’area riservata del sito Inps, stampare e compilare gli appositi moduli e consegnarli all’ufficio territoriale o provinciale competente. Questi prestiti vengono concessi nei limiti delle disponibilità finanziarie previste annualmente nel bilancio dell’Istituto per l’attività creditizia e solamente in alcuni casi e per spese specifiche: una comprovata necessità personale o familiare del richiedente, in caso di calamità naturale, ristrutturazione prima casa o per far fronte alle spese mediche. I Prestiti Inpdap prevedono diverse tipologie di finanziamento a seconda della finalità del prestito e della somma richiesta: Piccoli Prestiti Inpdap, Prestiti pluriennali diretti, Prestiti pluriennali garantiti, Mutuo per l’acquisto della prima casa.

Prestiti Pensionati Inpdap: la Cessione del Quinto della Pensione

Chi non dovesse vedersi accettata la richiesta direttamente dall’Ente, può inoltrare la richiesta di finanziamento direttamente alle Banche o agli Istituti di Credito convenzionati con l’Inps. I Prestiti Inpdap possono essere erogati anche attraverso la Cessione del Quinto Inps. Si tratta di un prestito garantito, che permette di avere dei vantaggi rispetto al Prestito Personale in quanto si ottiene con maggiore facilità, è concesso anche a chi è segnalato come Cattivo Pagatore in Banca Dati e al Crif per ritardi di pagamento, protesti o insoluti avuti in passato, è più elastico anche per l’età del Pensionato: l’unico prestito che può arrivare fino ai 90 anni d’età. Il rimborso mensile delle rate avviene tramite trattenuta direttamente dalla Pensione e la rata non può superare il quinto massimo cedibile del reddito netto del Pensionato. La durata del prestito non può superare i dieci anni.

Cessione del Quinto della Pensione: i documenti richiesti


In fase iniziale, per il calcolo di un preventivo Cessione del Quinto Inps, il Pensionato dev’essere munito di:
  • Carta di Identità;
  • Codice Fiscale;
  • Ultimo Cud ricevuto;
  • Modello Obis per i Pensionati del settore privato;
  • Ultimo cedolino della Pensione per i Pensionati del settore pubblico.

Una volta accettato il preventivo, per procedere con la lavorazione della pratica, il Pensionato dovrà essere munito della Dichiarazione di Quota Cedibile, il documento ufficiale rilasciato dall’Inps che dichiara qual è l’importo massimo della rata che il Pensionato può sostenere mensilmente in base al suo reddito.

In fase di firma del contratto, il Pensionato dovrà stipulare una Polizza Rischio Vita obbligatoria per Legge che andrà a coprire e ad estinguere anticipatamente il finanziamento in caso di premorienza del Pensionato stesso.

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